Teatro

Human, Lella Costa e Marco Baliani al Massimo di Cagliari

Human, Lella Costa e Marco Baliani al Massimo di Cagliari

Lella Costa e Marco Baliani porteranno in scena al Massimo di Cagliari un'attenta riflessione sul fenomeno antico/moderno della migrazione.

Lo sguardo verso l'Altro, l'incontro con la Diversità. In Human, spettacolo in scena al Teatro Massimo di Cagliari domenica 11 dicembre, la drammaturgia del confronto tra "noi" e "loro" sarà portata in scena da Lella Costa e Marco Baliani, interpreti e autori di uno spettacolo multiforme, che non segue una trama precisaa ma è costruito da tanti quadri a sé stanti.

Una storia di migrazione, intolleranze e persecuzioni, individuali o di massa, nei confronti degli  inermi e degli innocenti; attraverso la ricerca teatrale, gli autori hanno voluto raccontare il continuano perpetrarsi  senza sosta di un fenomeno antico come l'esistenza stessa dell'uomo. Ispirati dall'Eneide, poema di Virgilio che celebra la nascita di Roma da un popolo di profughi, gli autori si interrogano sul senso profondo del migrare.

«Il titolo lo abbiamo trovato, la parola HUMAN sbarrata da una linea nera che l’attraversa, come a significare la presenza dell’umano e al tempo stesso la sua possibile negazione - dichiarano Lella Costa e Marco Baliani - umano  è il corpo  nella sua integrità fisica e psichica, nella sua individualità: quando questa integrità viene soppressa, o annullata con la violenza, si precipita nel disumano».

In scena con Lella Costa e Marco Baliani anche David Marzi, Noemi Medas, Elisa Pistis, Luigi Pusceddu, con la collaborazione alla drammaturgia di Ilenia Carrone; le luci di Loïc François Hamelin sono un altro tassello della drammaturgia, un altro composto linguistico che svela e apre una babele di spazi uno all’altro compenetrati, cui si aggiungono le musiche composte da Paolo Fresu e interpretate da Gianluca Petrella, che tracciano un filo rosso per l’intero spettacolo, guidano la successione delle scene, tessono gli interstizi dell’intero arazzo, aprono a improvvise visioni.